With a heavy heart, I share today my personal chronicle of despair experienced at Vera Clinic in Istanbul. At first glance, it seemed like I had found a sanctuary for my troubled hair, but reality quickly transformed into the shadow of sorrow and disappointment.
On June 10, 2022, I entered the seemingly illustrious doors of this clinic with the hope that my hair would come back to life. Instead, I witnessed the merciless downfall of my dreams. In a few hurried minutes, I was entrusted to the hands of technicians, claiming to be professionals, and Dr. Gökhan Vayni was opening the channels.
I paid a respectable sum of 3250 EUR, investing not only money but also my trust. However, the results were devastating. Out of 4800 transplanted grafts, only a few lost strands remained. The survival of my new beginning disappeared as quickly as I was led out of the operating room.
Looking in the mirror now shows me not only my physical reflection but also the reflection of lost opportunities and shattered dreams. The once promising certificate of guarantee now feels like cynical irony. I was even recommended to take Finasteride 1mg for five months. Really? In my forties, when the effectiveness of this chemical mixture diminishes, I should be treated this way? And all without the supervision of a doctor, of course.
My money was lost, and my hopes were thwarted. Particularly painful is the realization that I am not alone. I am just one of many who were led through this clinic like on a conveyor belt. Lost hope and a heart shattered into pieces are now my daily companions.
Despite my dark experiences, I must give credit to Mirela, the contact person from Vera Clinic. Her communication was always fantastic, even though the results of the surgery were bitter.
This cautionary tale is not just a cry into the void but an honest warning for those considering a journey to Vera Clinic in Istanbul. My story is not isolated, and if anyone is going through a similar dark period, please let me know.
Con il cuore pesante, condivido oggi la mia personale cronaca della disperazione vissuta alla Vera Clinic di Istanbul. A prima vista, sembrava che avessi trovato un rifugio per i miei capelli in difficoltà, ma la realtà si è rapidamente trasformata nell’ombra del dolore e della delusione. Il 10 giugno 2022 ho varcato le porte apparentemente illustri di questa clinica con la speranza che i miei capelli tornassero a vivere. Invece, ho assistito alla spietata caduta dei miei sogni. In pochi e frettolosi minuti sono stata affidata alle mani di tecnici che si spacciavano per professionisti e il dottor Gökhan Vayni apriva i canali. Ho pagato la rispettabile somma di 3250 euro, investendo non solo denaro ma anche la mia fiducia. Tuttavia, i risultati sono stati devastanti. Su 4800 innesti trapiantati, rimasero solo poche ciocche perdute. La sopravvivenza del mio nuovo inizio è scomparsa non appena sono stata condotta fuori dalla sala operatoria. Guardandomi allo specchio ora non vedo solo il mio riflesso fisico, ma anche quello delle opportunità perdute e dei sogni infranti. Il certificato di garanzia, un tempo promettente, sembra ora una cinica ironia. Mi è stato persino consigliato di assumere Finasteride 1 mg per cinque mesi. Davvero? A quarant’anni, quando l’efficacia di questa miscela chimica diminuisce, dovrei essere trattato in questo modo? E tutto senza la supervisione di un medico, ovviamente. Il mio denaro è stato perso e le mie speranze sono state vanificate. Particolarmente dolorosa è la consapevolezza di non essere sola. Sono solo una delle tante che sono state condotte in questa clinica come su un nastro trasportatore. La speranza perduta e il cuore in frantumi sono ora i miei compagni quotidiani. Nonostante le mie esperienze buie, devo dare credito a Mirela, la persona di contatto della clinica Vera. La sua comunicazione è sempre stata fantastica, anche se i risultati dell’intervento sono stati amari. Questo racconto ammonitore non è solo un grido nel vuoto, ma un onesto avvertimento per chi sta pensando di recarsi alla Vera Clinic di Istanbul. La mia storia non è isolata e se qualcuno sta attraversando un periodo buio simile è pregato di farmelo sapere.