GUIDA PER ESPERTI

Trapianto di capelli infetto


Dr. Karen Owen

Questo testo è stato scritto secondo i più alti standard scientifici e revisionato da esperti medici. Per saperne di più sul nostro garanzia di qualità.

Scritto da Erin D. Aggiornato il 10 Jan 2024

I trapianti di capelli hanno in genere percentuali di successo molto elevate, ma come ogni procedura chirurgica possono comportare alcune complicazioni. Uno di questi rischi è l’infezione, che può verificarsi in meno dell’1% dei pazienti a causa di cure post-chirurgiche inadeguate, scarsa igiene e altri fattori. Continuate a leggere per scoprire i sintomi, le cause, la prevenzione e i trattamenti di un trapianto di capelli infetto.

Quali sono i segni di un trapianto di capelli infetto?

Trapianto di capelli normale o infetto

 

Trapianto di capelli normale
Poiché il trapianto di capelli comporta l’inserimento di innesti nella regione ricevente, provare un po’ di dolore e disagio per alcuni giorni dopo la procedura è normale. Una risposta sana a un trapianto di capelli comprende i seguenti sintomi:

  • Gonfiore
  • Dolore
  • Arrossamento
  • Croste (durante la fase di guarigione)
  • Sanguinamento minimo

Trapianto di capelli infetto
Se i sintomi peggiorano nel tempo o non scompaiono entro una settimana dall’intervento, il trapianto di capelli potrebbe essere infetto. In questo caso, i sintomi di dolore, gonfiore, sanguinamento e arrossamento potrebbero intensificarsi. Potreste notare altri sintomi come:

  • Sensazione di bruciore o calore
  • Ascessi e pus
  • Linfonodi ingrossati
  • Nausea e vomito
  • Sensazione di affaticamento o letargia
  • Mal di testa e febbre
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Quanto è probabile un'infezione dopo un trapianto di capelli?

Secondo la ricerca medica, le infezioni del cuoio capelluto sono rare e benigne nella maggior parte dei casi. Ciò è dovuto all’abbondanza di vasi sanguigni che permettono al sistema immunitario di affrontare rapidamente gli agenti patogeni.

Inoltre, i progressi tecnologici hanno reso il trapianto di capellipiù sicuro e conveniente che mai. Questo ha anche ridotto il rischio di sviluppare un’infezione dopo l’intervento. Tuttavia, il rischio di infezione esiste ancora e riguarda meno dell’1% dei riceventi di trapianto di capelli.

Fortunatamente, con un’adeguata assistenza post-operatoria, buone pratiche igieniche e un paio di altre precauzioni, il rischio di infezione diventa quasi trascurabile. In caso di infezione, esistono molti modi efficaci e indolori per affrontarla con farmaci orali su consiglio del medico.

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Cosa può causare un trapianto di capelli infetto?

Durante un trapianto di capelli, il cuoio capelluto è pieno di ferite aperte dove sono stati impiantati e rimossi i follicoli piliferi. Le infezioni sono causate da agenti patogeni e microbi che entrano nel corpo attraverso queste ferite aperte sul cuoio capelluto. Ciò può accadere durante l’intervento chirurgico o il processo di guarigione. .

Ecco alcuni fattori che possono rendere più suscettibili alle infezioni:

1. Bassi standard igienici

Si può contrarre un’infezione se la clinica di trapianto di capelli ha standard igienici insufficienti. Ciò include l’uso di attrezzature non igienizzate o l’operare in un ambiente non igienico.

2. Cura post operatoria inadeguata

La cura post operatoria è una delle fasi più importanti per garantire il successo del trapianto di capelli. Quindi, trascurare i consigli del chirurgo, le guide post-operatorie per il trapianto di capelli o non presentarsi agli appuntamenti post-operatoripuò interrompere il processo di guarigione e causare un’infezione.

3. Eccessiva crosticina

Un’eccessiva crosticina o crosta può causare irritazione, prurito e grattamento. Questo può portare al trasferimento di batteri dalle dita al cuoio capelluto, con conseguente infezione.

4. Condizioni mediche sottostanti

Un sistema immunitario indebolito a causa di condizioni mediche sottostanti può rendere più vulnerabili alle infezioni. Fate particolare attenzione se avete malattie come:

  • Diabete
  • Cancro 
  • HIV
  • Malnutrizione 
  • Pressione sanguigna elevata 
  • Abitudine al fumo

5 consigli per evitare un'infezione dopo un trapianto di capelli

Prevenire è meglio che curare. È preferibile ridurre al minimo la possibilità di infezione piuttosto che affrontarla. Ecco cinque passi importanti per garantire risultati sani del trapianto di capelli:

  • Scegliere una clinica con buoni standard igienici: Bassi standard igienici nelle cliniche possono aumentare la probabilità di infezioni. Leggete le recensioni dei clienti e fate le vostre ricerche prima di scegliere una clinica per il trapianto di capelli. Assicuratevi che la struttura soddisfi tutti i requisiti sanitari e abbia le licenze che lo dimostrano.
  • Partecipare agli appuntamenti post-operatori: Non saltate gli appuntamenti post-operatori con il vostro chirurgo. In questa occasione il chirurgo esaminerà i vostri progressi e vi suggerirà ulteriori misure per il recupero. Queste visite aiuteranno il processo di guarigione e garantiranno i migliori risultati.
  • Seguire tutte le istruzioni del chirurgo: Dopo il trapianto di capelli, il medico potrebbe formulare alcune raccomandazioni relative alle cure successive, ai farmaci e altro ancora. Seguite attentamente tutte queste indicazioni.
  • Non toccare o grattare il cuoio capelluto: Dopo il trapianto si possono verificare prurito e irritazione. Assicuratevi di tenere le dita non disinfettate lontano dalle ferite ed evitate di grattarvi o di stuzzicarle.
  • Evitare alcol e tabacco: L’uso di alcol e tabacco può rallentare il processo di guarigione e indebolire il sistema immunitario. Evitate di assumere queste sostanze per una guarigione senza problemi.
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Come trattare un trapianto di capelli infetto?

Se notate che i sintomi peggiorano invece di diminuire, chiedete subito consiglio al vostro chirurgo. Potete telefonare al vostro chirurgo per avere delle raccomandazioni, ma nei casi più gravi potrebbe essere necessario visitarlo per una visita.

Dopo aver valutato la gravità dell’infezione, il medico dei capelli creerà un piano di trattamento e di recupero. Questo può includere antibiotici orali o topici o shampoo antibatterici per guarire il cuoio capelluto. Se il cuoio capelluto ha sviluppato pus o ascessi, potrebbe essere necessario un drenaggio per avviare il processo di guarigione. .

Effetti collaterali di un trapianto di capelli infetto

Alcuni dei più comuni effetti collaterali del trapianto di capelli comprendono:

  • La follicolite è un’infezione batterica che causa l’infiammazione dei follicoli piliferi. La follicolite batterica si manifesta con protuberanze rosse intorno ai follicoli e può manifestarsi alcune settimane o mesi dopo l’intervento. La follicolite si verifica comunemente anche nelle persone che non hanno subito un trapianto di capelli. Un’altra forma di follicolite che si verifica senza infezione è nota come follicolite sterile.
  • La necrosi è un tipo di danno tissutale causato da gravi infezioni. Le aree infette possono sviluppare un’ischemia che riduce il flusso di sangue in alcune regioni del corpo. Ciò può provocare la morte dei tessuti della regione infetta e quindi la necrosi. I sintomi della necrosi includono un cuoio capelluto nero e coriaceo. La necrosi può essere invertita solo con la rimozione del tessuto morto.

Domande frequenti

Si devono assumere farmaci dopo un trapianto di capelli?

Come faccio a sapere se il mio trapianto di capelli è infetto?

Come posso evitare che il mio trapianto di capelli si infetti?

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